Prima parte del post per scattare foto fai da te delle vostre creazioni handmade, belle ed emozionanti: errori comuni e consigli pratici.

Devo ammettere che c’è voluto un po’ di tempo per decidermi a scrivere questo post!

Non tanto perché non avessi le informazioni da trasmettervi, anzi potrei dire l’esatto contrario.

Per oltre 10 anni ho lavorato, a stretto contatto con fotografi professionisti: mi occupavo prima di stylist e poi della direzione artistica di cataloghi e brochure per il mondo dell’arredamento e dell’oggettistica. Il mio pane quotidiano era vestire bene un vaso, creare una composizione e fotografarla, assieme al fotografo, per rendere il prodotto in questione “il più bello del reame”.

Non dovrei dirlo, ma confesso che a volte era più bella la foto del prodotto in sé.

Potere della luce, della composizione, la capacità di pennellare con un’ombra una curva e trasmettere un’emozione profonda a chi guarda l’immagine.

Tutte queste cose, mescolate ad anni d’esperienza, rendono alcune immagini capaci di suscitare sensazioni che poi si trasformano (parlando anche un po’ di marketing) in una curiosità ad approfondire.

E’ questa la funzione delle foto delle vostre creazioni.

Quando le pubblicate, sul vostro blog, oppure sulla vostra vetrina di e-shop (a proposito la mia vetrina su ALittleMarket è questa) state cercando di coinvolgere chi non vi conosce, nella vostra passione e bravura, oltre che a stimolare il desiderio ad approfondire con un commento nel blog o con un acquisto nell’e-commerce.

E’ vitale che l’immagine sia strutturata bene, curata, chiara ed emozionante.

Ora veniamo alle cose pratiche. Ho suddiviso il post in due parti (perché i concetti sono troppi per un articolo solo).

In questa prima parte parlerò di :

  • Cos’è una buona fotografia.
  • L’importanza dello sfondo.
  • L’uso della luce e la light-box.
  • Creare una composizione di oggetti.

Nella seconda parte (tra qualche giorno) tratterò:

  • Post-produzione: come eseguire le correzioni di base.
  • Le applicazioni e i programmi gratuiti per pc e smartphone più facili e più efficaci.
  • I formati adatti per la successiva pubblicazione in rete.

foto fai da te consigli e spiegazioniDiversamente da come molti di voi credono, fare una buona foto non è questione di strumento utilizzato. Quindi toglietevi dalla testa di dover acquistare costosissime macchine fotografiche da 18 megapixel, ottiche e grandangoli.

Si può ottenere un buon risultato con una macchina fotografica compatta, un tablet o uno smartphone di nuova generazione.

Per dimostrarvelo con i fatti, le foto fatte per questo post, sono state scattate tutte con l’Ipad.

Il resto del diagramma si commenta da solo.

Iniziamo decidendo il fondo delle nostre foto. Se fotografate per un e-commerce, lo sfondo migliore è bianco.

sfondo per still lifeSe lo sfondo del vostro oggetto è un ambiente, magari lo fotografate sopra un tavolo, con una tovaglia decorata e della confusione sullo sfondo, il vostro oggetto non sarà valorizzato.

L’ottimale sarebbe crearsi un piccolo set fotografico di base. Per farlo procuratevi un cartoncino bianco da disegno da 70×100 cm (si compra in cartoleria).

Con una scatola di cartone abbastanza grande ricavate una light-box (letteralmente una stanza della luce).

light-box per foto fai da te

 

Lo scatolone deve essere aperto solo da un lato, mentre sui due fianchi realizzate dei fori abbastanza grandi, che poi chiuderete con della carta da forno. Il cartoncino da disegno bianco va inserito dentro la scatola, come se fosse uno scivolo, su cui appoggiare l’oggetto da fotografare.

fotografia e luce still lifeQuando utilizzate la light-box esternamente dovete posizionare un faro per lato, abbastanza forte e a luce bianca. La carta da forno serve per diffondere la luce, all’interno della scatola in modo uniforme. Se non ci fosse, quando inserite la vostra creazione nella light-box, si creerebbero tante ombre scure e dai bordi definiti, che sono veramente brutte.

Se l’oggetto e piuttosto scuro, un trucco per schiarirlo sul lato davanti è mettergli di fronte un piccolo pannello di polistirolo bianco, di modo che la luce arrivi di riflesso anche lì (come disegnato nella foto).

La luce è un capitolo molto importante nella buona riuscita della fotografia.

Non si fotografa MAI puntando il flash verso l’oggetto. Al massimo i professionisti lo puntano verso il soffitto per avere un colpo di luce di riflesso. Ma noi che siamo neofite non lo utilizziamo, semplicemente perché peggioriamo il risultato.

Mai fotografare sotto il sole (per i motivi delle ombre visti prima)

Se non disponete di buoni fari per illuminare la light-box, potete spostarvi all’esterno. Scegliete un posto ben illuminato ma all’ombra. La luce naturale è la più facile da gestire.

Le foto di questo post sono state fatte appoggiando il cartoncino da disegno bianco tra muro e pavimento, vicino ad una grande porta-finestra, per cui non avete scuse….

fotografare un soggetto singoloVediamo adesso come inquadrare l’oggetto o come comporre un corretto gruppo di oggetti.

La fotografia di una creazione singola è piuttosto semplice. La posizionate al centro, inquadrate bene, in modo che sia centrata nell’obbiettivo (oramai anche gli smartphone hanno tra le opzioni, la griglia fotografica), date il tempo all’obbiettivo automatico di mettere a fuoco, mano ferma, espirate e scattate (per evitare di tremare molto il momento migliore per fare click è durante la fine della espirazione). In alternativa, se lo avete, usate il cavalletto fotografico.

I problemi iniziano a formarsi con i gruppi di oggetti.

Fotografare oggetti da vendere: errori comuni nelle foto fai da teNella foto che vedete sopra vi ho fatto alcuni esempi di errori comuni, che si commettono quando si realizzano foto di più soggetti.

Bisogna evitare che siano troppo compressi tra loro, date respiro; oppure che siano messi uno accanto all’altro in modo disordinato, dando l’idea di confusione.

Sistemateli su piani ottici diversi, il primo un po’ più in primo piano e gli altri due dietro leggermente staccati.

Esiste anche una regola di composizione che si chiama “triangolo aureo”. Non vi annoio con spiegazioni accademiche, ve lo mostro solo con un esempio pratico.

fotografare still life tutorialQuesto tipo d’immagine va benissimo per tutte le foto principali dei vostri prodotti, cioè la prima foto che mettete in vetrina.

Se volete poi sbizzarrirvi a creare grandi gruppi di oggetti, foto di particolari o di parti di esso, inseriteli come una seconda o terza variante di foto del vostro prodotto.

Anche in questo caso cercate una vista che non sia banale.

fotografare dettagliUn dettaglio può essere descritto con una foto più particolare, magari con un’angolatura leggermente storta che regala maggiore dinamicità alla composizione.

Nel caso l’oggetto abbia delle dimensioni particolari, che vanno comprese da subito (penso a degli oggetti minuscoli) è meglio scattare anche una seconda foto con inserito un punto di riferimento, come un dito o un oggetto riconoscibile, e che ne faccia comprendere le dimensioni.

Se invece volete continuare a fotografare la vostra creazione inserita in una situazione casalinga, perché vi sembra che la sua funzione sia maggiormente capita, scegliete ambienti luminosi, dai toni chiari e uniformi. Cercate che attorno al soggetto ci sia meno confusione possibile e che l’inquadratura dell’ambiente sia ridotta al minimo.

NOTA BENE: l’etimologia della parola fotografia vuole dire “scrittura con immagine” cioè, scattando una foto tu stai raccontando una storia e come tutte le storie sono belle se trasmettono emozioni!

Articolo di: Cristiana Rosada | farecreare

 La prossima settimana ci rivediamo sul blog con la seconda parte del post. State sintonizzati!

Se vi servono consigli o chiarimenti chiedete commentato attraverso il blog.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger... Cristiana Rosada